Un dettaglio della facciata.

La casa e i suoi ultimi abitanti

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Il museo è situato in un’antica abitazione in muratura e in legno, risalente alla fine del ‘700. I soli proprietari di cui si hanno dati certi sono i coniugi Enrico Silvestri (1874-1947), un mercante di mucche, e Domenica Bormolini (1880-1959), sposatisi nel 1908, dalla cui unione non nacquero figli.
Un tempo il complesso abitativo era composto dalla casa vera e propria, dalla rimessa, dalla stalla e dal fienile. All'esterno si trovavano il lungo orto di rape, delimitato da una siepe, e il pozzo privato.
Nel 1987 l’edificio principale venne acquistato dal Comune di Livigno per ospitarvi un museo etnografico: grazie alla presenza di elementi tipici delle case tradizionali di Livigno, come la córt (atrio, ampio corridoio), le cantine, li sc’tua (stanze rivestite in legno), la cucina con il cendré (focolare), il locale per la lavorazione del latte e alla sua notevole ampiezza, la struttura si prestava bene allo scopo.

Il 30 settembre 2015 venne ufficialmente istituita la raccolta museale di Livigno e Trepalle denominata Mus!, inaugurata il 22 dicembre dello stesso anno.
Una parte della collezione etnografica esposta, costituita da mobili d’arredo, quadri di famiglia, oggetti d’uso quotidiano e documenti cartacei, deriva da un fondo donato nel 1998 da Francesco Galli e Maria Orsola Longa; la restante parte è in continuo incremento grazie agli oggetti che vengono prestati o donati dalla popolazione di Livigno e Trepalle.

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